Rocca d'Ambin o Mont d'Ambin m. 3378
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Web |
http://www.altox.it (Apre il link in una nuova scheda) |
Titolo | Via cresta Sud-SudEst dal Rif. Vaccarone |
Punto di partenza | Rif. Vaccarone m. 2743 |
Punto di arrivo | Rocca d'Ambin o Mont d'Ambin m. 3378 |
Grado di difficoltà | F (Facile, scala alpinistica) |
Tempo percorrenza | 2.15 ore |
Dislivello | 650 metri |
Caratteristiche | Attrezzatura: corda, piccozza e ramponi |
È la vetta più alta del gruppo degli Ambin, circondata da ghiacciai anche se ora poco visibili se non ad inizio stagione, in quanto ricoperti da pietrame : Gh. Dell'Agnello Nord, Gh. Del Muttèt, Gl. des Aiguilles Sud.
Vista dalla curva del Vallone d'Ambin a monte di Le Planey si presenta come una grande parete nevosa. Dalla sua anticima sud-est si stacca verso l'Italia una cresta che forma il Gros Muttèt.
Quantunque sia facile e sia stata la prima vetta salita nella zona, è ora poco frequentata per la lunghezza degli itinerari di accesso.
1ª ascensione: ingegneri piemontesi ed austriaci, il 14 agosto 1823, per misura di un arco di parallelo.
Via cresta Sud-SudEst dal Rif. Vaccarone
Dal rif. attraversare le sovrastanti morene e salire in direzione del Colle Inferiore Nord dell'Agnello, salire fino al suo termine il ghiacciaio dell'Agnello Nord fino al Colle m 3090 (1.00 h ) indi percorrere la cresta essenzialmente detritica. Contornare un 1º salto a sinistra, Ovest, ed un secondo poco sotto la vetta preferibilmente a destra, est. ( 1.15 h )
Discesa: Dalla vetta scendere sul versante est, dapprima contornando a sinistra o a destra una breve balza rocciosa, poi per pendii nevosi o ghiaie fin sul ghiacciaio del Muttèt, quindi piegando a destra, sud raggiungere il Col del Gros Muttèt m. 3200, quindi scendere un ripido pendio detritico fino a toccare il ghiacciaio dell'Agnello Nord ricongiungendosi all'itinerario di salita.
Vista dalla curva del Vallone d'Ambin a monte di Le Planey si presenta come una grande parete nevosa. Dalla sua anticima sud-est si stacca verso l'Italia una cresta che forma il Gros Muttèt.
Quantunque sia facile e sia stata la prima vetta salita nella zona, è ora poco frequentata per la lunghezza degli itinerari di accesso.
1ª ascensione: ingegneri piemontesi ed austriaci, il 14 agosto 1823, per misura di un arco di parallelo.
Via cresta Sud-SudEst dal Rif. Vaccarone
Dal rif. attraversare le sovrastanti morene e salire in direzione del Colle Inferiore Nord dell'Agnello, salire fino al suo termine il ghiacciaio dell'Agnello Nord fino al Colle m 3090 (1.00 h ) indi percorrere la cresta essenzialmente detritica. Contornare un 1º salto a sinistra, Ovest, ed un secondo poco sotto la vetta preferibilmente a destra, est. ( 1.15 h )
Discesa: Dalla vetta scendere sul versante est, dapprima contornando a sinistra o a destra una breve balza rocciosa, poi per pendii nevosi o ghiaie fin sul ghiacciaio del Muttèt, quindi piegando a destra, sud raggiungere il Col del Gros Muttèt m. 3200, quindi scendere un ripido pendio detritico fino a toccare il ghiacciaio dell'Agnello Nord ricongiungendosi all'itinerario di salita.
Allegati
- Mappa percorso[.jpg 54,49 Kb - 02/04/2012]