Traversata Punta Ferrand m. 3348 - Monte Niblè m. 3365
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Web |
http://www.altox.it (Apre il link in una nuova scheda) |
Titolo | Traversata Punta Ferrand- Monte Niblè (B) |
Punto di partenza | Rif. Vaccarone m. 2743 |
Grado di difficoltà | PD ( Poco Difficile, scala alpinistica) |
Tempo percorrenza | 3.00 ore |
Dislivello | 630 metri |
Caratteristiche | Attrezzatura: corda, piccozza e ramponi |
Vetta posta sullo spartiacque principale fra il M. Niblè e il Colle del Agnello Superiore Sud, forma con esso una lunga cresta ben visibile anche dal fondovalle. Dirama verso est-nord-est una cresta che forma il fianco destro orografico del Ghiacciaio del Agnello Sud, rocciosa fino alla quota 3137 m. poi si abbassa a formare cocuzzoli di scarsa importanza, Bric dei francesi 2743 m. e il Monte Arià 2250 m.
Molto meno frequentato del vicino M. Niblè, in quanto leggermente più basso, salendo dal Rif. Vaccarone è consigliabile la traversata verso quest'ultimo, ritrovando così un percorso di cresta, tra i più belli e completi della Valle di Susa.
B - Traversata Punta Ferrand m. 3348 - Monte Niblè m. 3365
Dal rif. per morene in direzione del colle dell'Agnello Superiore o sud, risalire fino al suo termine il Gh. Dell'Agnello S, presente solo ad inizio stagione, altrimenti quasi invisibile, in quanto ricoperto da pietrame, giunti sul colle m. 3160 ( 1.15 h. ) seguire la cresta fino ad un colletto poco più elevato, in alternativa salire direttamente a questo colletto, senza toccare il Colle del Agnello. Da qui seguire la cresta, nel primo tratto nevosa, stretta e in alcuni punti con affioramenti rocciosi, poi detritica fino al torrione di rocce rotte della vetta ( 0.40 ).
Dalla vetta scendere in breve per la cresta nord-est, fino al colletto nevoso m. 3295, quindi proseguire la traversata verso il Monte Niblè. La cresta presenta due torrioni di isolati superabili con breve e divertente scalata od evitabili con la massima facilità sul Gl. de Ferrand, poi per rocce e neve, cornici in primavera, fino alla vetta. ( 0.45 dalla P. Ferrand ).
Discesa: Vedi Via Normale versante ONO
Molto meno frequentato del vicino M. Niblè, in quanto leggermente più basso, salendo dal Rif. Vaccarone è consigliabile la traversata verso quest'ultimo, ritrovando così un percorso di cresta, tra i più belli e completi della Valle di Susa.
B - Traversata Punta Ferrand m. 3348 - Monte Niblè m. 3365
Dal rif. per morene in direzione del colle dell'Agnello Superiore o sud, risalire fino al suo termine il Gh. Dell'Agnello S, presente solo ad inizio stagione, altrimenti quasi invisibile, in quanto ricoperto da pietrame, giunti sul colle m. 3160 ( 1.15 h. ) seguire la cresta fino ad un colletto poco più elevato, in alternativa salire direttamente a questo colletto, senza toccare il Colle del Agnello. Da qui seguire la cresta, nel primo tratto nevosa, stretta e in alcuni punti con affioramenti rocciosi, poi detritica fino al torrione di rocce rotte della vetta ( 0.40 ).
Dalla vetta scendere in breve per la cresta nord-est, fino al colletto nevoso m. 3295, quindi proseguire la traversata verso il Monte Niblè. La cresta presenta due torrioni di isolati superabili con breve e divertente scalata od evitabili con la massima facilità sul Gl. de Ferrand, poi per rocce e neve, cornici in primavera, fino alla vetta. ( 0.45 dalla P. Ferrand ).
Discesa: Vedi Via Normale versante ONO
Allegati
- Mappa percorso (B)[.jpg 46,41 Kb - 02/04/2012]